Una delegazione di cittadini e una rappresentativa di attivisti del M5S di Cerveteri hanno incontrato i consiglieri Denicolò, Porrello e Perilli per discutere della vicenda che riguarda la tenuta Montetosto di proprietà della famiglia Pallavicini, al centro di una proposta modifica ai vincoli paesistici del Comune di Cerveteri che permetterebbe l’edificazione di 300.000 metri cubi per “un insediamento polifunzionale a dominanza residenziale e turistica ricettiva di tipo estensivo”. Il Consiglio Comunale di Cerveteri dovrà esprimersi sull’atto che poi passerà alla Regione, la cui intenzione è di aprire un tavolo di confronto con il Mibac.
La volontà di cittadini e consiglieri regionali è quella di fermare l’azione ordita dal Comune in maniera non trasparente e segreta prima che questa costituisca un precedente per altre azioni simili.
I cittadini e gli attivisti hanno raccolto informazioni e pareri tecnici, trovando conforto nella propria battaglia contro la cementificazione da urbanisti e architetti di fama internazionale e hanno annunciato un’estesa opera di informazione sul territorio attraverso convegni ed infopoint per sensibilizzare i cittadini su quella che si delinea come una valanga di cemento su un’area vincolata.
Devid Porrello, in conclusione dell’incontro, ha dichiarato:
“Tutelare il territorio ed il paesaggio è una nostra priorità, come dimostrato dalla battaglia data in aula per la proroga del PTPR, incontri come questo ci fanno capire di non essere da soli. Abbiamo la fortuna di avere cittadini che si danno da fare, chiedendo pareri e sensibilizzando la popolazione e il nostro dovere è portare la loro voce e le loro perplessità nelle istituzioni. Sulla tenuta di Montetosto il comune non faccia scherzi, si aprirebbe un vulnus che lascerebbe spazio a numerose colate di cemento in zone vincolate, un errore che una regione come il Lazio non si può più permettere.”