Categorie: Comunicati, MobilitàPublished On: 11 Febbraio 20200 Commenti4,9 min read
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E’ scandaloso quanto accaduto al binario 3 della stazione ferroviaria di Civitavecchia, con una passeggera disabile costretta ad aspettare ore sul convoglio per poter scendere, viste le barriere architettoniche non ancora rimosse sulla banchina. Il fatto è ancora più increscioso, considerando che la stazione è classificata da RFI tra quelle “con servizi di assistenza ai viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità” e che la viaggiatrice è riuscita a scendere solo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.

Per scongiurare il ripetersi di avvenimenti simili, che ledono diritti stabiliti da regolamenti comunitari e dal contratto di servizio, ho predisposto una mozione che impegna la Giunta, in particolare l’assessore Alessandri, a far verificare che l’accessibilità delle stazioni alle persone con disabilità o persone a ridotta mobilità sia garantita nella realtà così come sembra esserlo nel diritto e nella comunicazione istituzionale.

Un Paese civile non lascia nessuno bloccato su un treno in una stazione pubblica, ma fa in modo che fatti del genere non si ripetano più.

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