Una legge che così come proposta dalla Giunta presentava numerose criticità ma a seguito dell’impegno dei consiglieri di maggioranza ha ricevuto sostanziali modifiche, frutto dell’ascolto e della mediazione, e che ha portato all’approvazione di una legge a cui si può guardare con rinnovata fiducia.
Diverse le modifiche sostanziali che sono state chieste ed ottenute: su tutte la divisione fra Roma Capitale e provincia, doverosa per non far ricadere sulle piccole e medie realtà le note problematiche della capitale. Un aspetto di responsabilizzazione dei territori su cui abbiamo insistito per lungo tempo e che trova nel testo approvato il giusto spazio. Fondamentale il costruttivo apporto dei sindacati, in particolare della CGIL, dell’ANCI, del CAL, delle associazioni ambientaliste e dei comitati le cui istanze abbiamo raccolto durane le audizioni in commissione.
Altri risultati importanti sono sicuramente la tariffa puntuale, per incentivare sempre maggiormente una raccolta differenziata sempre più efficace, la salvaguardia delle aziende che si occupano di rifiuti e dei diritti dei lavoratori, la possibilità per i Comuni di raggrupparsi in zone omogenee laddove se ne riscontrino le caratteristiche. Sono tutti temi sui quali ci eravamo confrontati in commissione e sui quali c’era stata un’ampia convergenza.