Categorie: Ambiente, ComunicatiPublished On: 9 Maggio 20160 Commenti10,8 min read
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Il TAR del Lazio ha annullato ieri la determinazione regionale del 2015 che prevedeva la possibilità di conferire rifiuti speciali nella discarica di rifiuti inerti di Magliano Romano.
E’ una vittoria per i cittadini del comitato No Discarica di Magliano Romano e per le due aziende agricole che avevano impugnato l’atto della Giunta per dubbi sulla sua legittimità e l’ennesima conferma del fatto che la Giunta si risparmierebbe certe figuracce se solo leggesse le nostre interrogazioni, come quella a risposta immediata con la quale evidenziavamo tutte le criticità presenti nell’iter autorizzativo e le gravi mancanze in termini di prevenzione dei danni per la salute e l’ambiente.
Nell’interrogazione avevamo infatti sottolineato che molte di quelle nuove tipologie di rifiuto speciale rientravano già in un progetto di ampliamento bocciato in sede di valutazione di impatto ambientale. Il tribunale amministrativo ha confermato la nostra ipotesi affermando che una variazione simile non poteva essere approvata attraverso una semplice presa d’atto priva di ulteriori analisi che non fossero quelle svolte dal gestore privato. Il TAR ha riscontrato almeno tre diversi vizi di legittimità: la mancata valutazione del rischio dovuto all’aumento dei codici CER, il mancato recepimento completo delle osservazioni poste da Arpa Lazio atte ad evitare che il conferimento dei nuovi rifiuti si traducesse in un generatore di rischi ambientali e in ultimo l’assenza di previsione sulle modalità di analisi aggiuntive sempre richieste da Arpa.
Questa sentenza chiarisce l’importanza dello studio di impatto ambientale e stabilisce che modifiche di tale portata ad una discarica sono di natura sostanziale e meriteranno da adesso in poi i dovuti approfondimenti. Speriamo vivamente che questa sentenza spinga l’assessore Buschini e la Giunta tutta a prendere i giusti provvedimenti in vista della riorganizzazione delle strutture regionali e della neonata direzione sul governo del ciclo dei rifiuti e a considerare con maggiore attenzione gli atti che gli sottoponiamo. Purtroppo il Lazio pullula di discariche e di altri centri di trattamento o smaltimento dei rifiuti che non rispettano la normativa, speriamo che la Giunta decida di impegnarsi su questo fronte, senza dover per forza aspettare l’intervento delle forze dell’ordine o dei tribunali.
Lo dichiara Devid Porrello, capogruppo del M5S Lazio.

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