Mi auguro che Grimaldi e CIN-Moby-Tirrenia aderiscano al più presto all’accordo volontario “Civitavecchia Blue Agreement” per la riduzione del tenore di zolfo nei combustibili delle navi e non arrivare allo scontro magari con l’emissione di una ordinanza che obblighi gli armatori ad usare un combustibile meno inquinante, come già avvenuto per il porto di Napoli.
In merito a questo tema, nei giorni scorsi ho inoltre indirizzato una lettera ai presidenti delle due commissioni consiliari competenti, salute ed ambiente, per sollecitare la discussione delle modifiche del Piano Regionale di Risanamento della Qualità dell’Aria proposta dall’amministrazione comunale di Civitavecchia, azione necessaria per limitare le emissioni in atmosfera prodotte dalle navi ormeggiate nei porti in un territorio già fortemente compromesso a livello ambientale.
È un tema ormai inderogabile per la giunta e la maggioranza regionale, silente su tantissimi argomenti, e non si può lasciare inascoltata una proposta da parte di una istituzione comunale della nostra regione che si fa portavoce di un appello che arriva da una popolazione che vive questo disagio sulla propria pelle, anzi nei propri polmoni.
Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio
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