Devid Porrello, consigliere del M5S Lazio, dichiara:
“La Giunta, esautorando il Consiglio, è riuscita solamente a produrre atti sull’accorpamento delle ASL, inserendo in un maxiemendamento un comma che delegava le funzioni di riorganizzazione territoriale della sanità laziale al Presidente e Commissario ad acta Zingaretti. Parlare oggi di un’ASL unica per Roma Capitale è fantasanità visto che non esiste una contabilità analitica ed economica delle ASL seria ed uniforme, non ci sono dati certi e non sono disponibili i bilanci dei distretti sanitari. Siamo sicuri che mettere tutte le ASL romane in un solo calderone riduca i costi e non serva ad occultare le inefficienze delle singole ASL?
Solo dopo aver fatto un vero lavoro di organizzazione e razionalizzazione con lo sguardo fisso ai servizi offerti ai cittadini sarà possibile ipotizzare quello che oggi D’Amato ha sventolato a parole in commissione, quindi invece di evocare scenari improbabili sarebbe meglio che tutti, a partire dal responsabile della cabina di regia, si dessero da fare, con gli atti e non solo con le parole, per raddrizzare la barca della sanità regionale, gravemente danneggiata da decenni di pessima amministrazione.”
