La decisione presa oggi sulla questione doppio mandato è una soluzione che condivido pienamente in quanto è uno dei nostri principi fondanti che conosco da più di dieci anni, da quando ho deciso di candidarmi la prima volta.
Ho sempre inteso la politica come un servizio e così continuerò indipendentemente dai ruoli e dagli incarichi. Le ipotesi di deroghe che circolavano nei giorni scorsi avrebbero minato solo la credibilità del Movimento 5 Stelle. Un movimento che ha già governato il Paese e si candida per farlo di nuovo deve avere la capacità di rinnovarsi e allo stesso tempo garantire che l’esperienza acquisita possa essere messa al servizio di chi ci sostituirà, certo che a chi toccherà questo compito saprà metterci la stessa passione e impegno.
E’ ora di tornare a mettere i temi al centro del dibattito politico, partendo dalle proposte che in questi anni abbiamo portato avanti come il reddito di cittadinanza, il salario minimo garantito e il superbonus.
Io ci sono e ci sarò per il Movimento 5 Stelle e per il territorio che mi ha dato l’opportunità di vivere questa bellissima esperienza.