Devid Porrello, consigliere del M5S Lazio, dichiara:
“Ho presentato il 15 dicembre un’interrogazione urgente in merito all’avvio dell’attività dell’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) dei rifiuti, presso il sito dell’Inviolata di Guidonia, di proprietà della Ambiente Guidonia srl, di fatto riconducibile al ras dei rifiuti regionali, Manlio Cerroni. Questo atto nasce dalle nostre preoccupazioni e da quelle dei comitati, associazioni e cittadini che si battono su quel territorio in merito alle numerose illegittimità emerse nel corso del procedimento regionale di autorizzazione allo svolgimento dell’attività dell’impianto, preoccupazioni che abbiamo già riversato negli esposti depositati al tribunale di Tivoli, a quello di Roma e al TAR del Lazio.
L’autorizzazione (AIA) del 2010 è infatti carente del parere paesaggistico, obbligatorio e vincolante, cosa che ha permesso all’impianto cerroniano di avere un percorso “privilegiato”.
Questa mancanza è stata più volte denunciata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, ma la Regione Lazio ha fatto orecchie da mercante, almeno fino al 2015, quando, a lavori quasi ultimati, ha voluto “aggiornare” l’AIA del 2010 per correggere l’errore, il MIBAC ha però reiterato il rifiuto a concedere un parere positivo. E’ necessario che la risposta sia rapida visto che per domani, 17 dicembre, la Regione Lazio ha concesso il collaudo dei macchinari dell’impianto, pronto così a partire nonostante tutto.”
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