Le immagini apparse questa mattina sulla stampa, che immortalano i pendolari della Roma-Viterbo costretti a scendere sui binari in aperta campagna e a raggiungere a piedi la stazione di Riano, testimoniano, per l’ennesima volta, la grave situazione della linea oggetto di disagi e disservizi quotidiani.
Le criticità della linea ferroviaria sono note da anni, così come sono anni che ascoltiamo promesse sulla realizzazione di interventi ancora in divenire, tanto che non è ancora stato firmato il contratto per la progettazione esecutiva delle opere di ammodernamento e potenziamento.
Il tempo dei proclami è finito: si passi dalle parole ai fatti dando dignità a una linea che serve un bacino di circa 70.000 passeggeri al giorno tra Roma e Viterbo che meritano un trattamento migliore di quello che gli è stato riservato fino a questo momento.