Devid Porrello, consigliere del M5S Lazio, dichiara:
“La sentenza del TAR che boccia l’accentramento dei laboratori di analisi proposto da Zingaretti è l’ennesimo ceffone sul volto tumefatto di un’amministrazione in ansia da prestazione,che per sventolare la bandiera del rinnovamento e dell’innovazione, emette atti vulnerabili.
La sentenza salva i piccoli laboratori, e l’occupazione da essi generati, dalle grinfie delle grandi multinazionali, lasciando sul territorio importanti presidi per i cittadini. Sappiamo bene che l’accorpamento dei laboratori non avrebbe portato nessun vantaggio economico alla Regione Lazio ma avrebbe favorito chi si voleva impossessare di una rete capillarmente distribuita sul territorio.
Dopo la sentenza bisogna trovare nuove soluzioni, come avevamo proposto negli atti depositati in Consiglio come la “rete contratto”, utile strumento per facilitare l’aggregazione dei piccoli laboratori e ottenere uno standard elevato per numero di prestazioni annuo. Zingaretti venga quindi in aula a riferire dell’ennesimo fallimento della sua politica sanitaria e non faccia buttare altri soldi all’amministrazione regionale per l’ennesimo ricorso al Consiglio di Stato, utile solo per la sua propaganda.”