Categorie: ComunicatiPublished On: 4 Maggio 20210 Commenti9,2 min read
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Sono passati 35 anni dal disastro nucleare di Chernobyl, ma ancora oggi nell’area contaminata vivono 5 milioni di persone in condizioni di estremo rischio. Per aiutare la popolazione, soprattutto i bambini, da anni è attiva una rete di accoglienza in Italia, centinaia di famiglie che ospitano minori bielorussi per un periodo di risanamento. Con lo scoppio dell’emergenza sanitaria , la repubblica di Bielorussia ha sospeso i viaggi solidaristici, riservandosi di rivedere la propria decisione in base alla situazione epidemiologica del nostro Paese e alle misure programmate dall’Italia per provvedere alla sicurezza sanitaria dei bambini ospitati. Le molte associazioni che si occupano di questi programmi stanno sviluppando dei protocolli di sicurezza coinvolgendo le famiglie italiane per mantenere questa relazione affettiva che porta enormi benefici ai minori coinvolti, che almeno per l’estate possono sottrarsi ad una quotidianità molto difficile e pericolosa. Raccogliendo le richieste di queste famiglie ho depositato una mozione che impegna la Regione Lazio a promuovere ogni utile iniziativa affinché possano riprendere i programmi di accoglienza dei minori già dalla prossima estate. Questo risultato passa per il dialogo con tutti gli organi statali coinvolti e il coinvolgimento della diplomazia in un’ottica di collaborazione e salvaguardia dell’esclusivo interesse dei minori.

Scarica il testo della mozione

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